!["Scenari e Retroscena di Guerra": [intervista per la Radio Televisione Svizzera] ~ Paolo Sensini analizza i conflitti che hanno interessato Siria e Libia, approfondendo le cause che li hanno originati](http://paolosensini.com/wp-content/uploads/2018/01/radio-televisione-svizzera-factions-fighting.jpg)
“Scenari e Retroscena di Guerra”: [intervista per la Radio Televisione Svizzera] ~ Paolo Sensini analizza i conflitti che hanno interessato Siria e Libia, approfondendo le cause che li hanno originati
Radio Televisione Svizzera, 14/01/2018, ore 14:35
Intervista con lo storico ed esperto di geopolitica Paolo Sensini, che nei libri “Libia: da colonia italiana a colonia globale” e “Siria: la strategia del caos sotto i nostri occhi” (entrambi pubblicati da Jaca Book) analizza i due conflitti che hanno interessato Siria e Libia.
Nel corso di questo incontro, a cura di Mario Fabio per la Radio Televisione Svizzera, verranno approfondite le cause che li hanno originati. (SOLO AUDIO)
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L’ITALIA E IL NODO LIBICO
Intervista di Tatiana Santi a Paolo Sensini in “SputnikNews”, 8 dicembre 2017 La Libia, un Paese nel caos più totale dal futuro tuttora ignoto, si ritrova al centro degli interessi […]
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![Ecco le bugie sulla guerra in Siria [di Fulvio Scaglione]](http://paolosensini.com/wp-content/uploads/2017/08/Syrian-Arab-Army-soldiers-751x500.jpg)
Ecco le bugie sulla guerra in Siria [di Fulvio Scaglione]
“Siria – La strategia del caos sotto i nostro occhi” di Paolo Sensini. Il titolo già dice molto. L’uso del termine “strategia” si confà pienamente alla tesi del libro, e cioè che la guerra in Siria sia “un conflitto programmato e pianificato in tutti i dettagli”. Così Sensini traccia un quadro assai dettagliato della rete di alleanze internazionali e di interessi politici, economici e religiosi (l’azione del radicalismo islamico di stampo wahabita non può essere sottovalutata) che hanno portato a scatenare tale conflitto, con cifre, date, nomi e cognomi. Dalla storia recente della Siria si rimbalza via via negli Usa, in Arabia Saudita, in Iraq, in Turchia, anche in Italia, fino al quadro agghiacciante che oggi abbiamo tutti sotto gli occhi.
Qualunque sia il giudizio su Bashar al-Assad, i suoi uomini e i suoi alleati, è innegabile che la Primavera siriana del 2011 sia stata sfruttata da potenze internazionali e regionali per innescare, o almeno propagare, un conflitto che aveva sin dall’inizio un obiettivo assai preciso: cancellare “questa” Siria dalle carte geografiche. Per sostituirla, com’è avvenuto in altre zone del Medio Oriente, con regimi compiacenti o anche con il nulla, secondo la tradizione colonialista e imperialista avviata nel 1916 con il Trattato Sykes-Picot, con cui Francia e Regno Unito smantellarono l’organizzazione dell’impero ottomano per mettere al suo posto, appunto, il nulla… …
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“Per fare la guerra di Hillary Clinton, l’Italia ha colpito la Libia e sé stessa”
Intervista a Paolo Sensini (disponibile alla pagina anche in PDF).
Denunció per primo il grande inganno dell’attacco a Gheddafi, di cui fu testimone nel 2011.
Ora la storia ha dato ragione all’esperto di geopolitica.
“In quella zona resterá il caos, anzi si allargherá”
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