L’ultimo colpo di coda per togliere di mezzo Bashar al-Assad in Siria sembra fallito miseramente, non prima tuttavia di aver provocato enormi danni. Ora i jihadisti legati ad al-Qa’ida che hanno tenuto per anni in ostaggio la Ghuta orientale, località alle porte di Damasco, vengono fatti esfiltrare sotto la protezione degli agenti dell’MI6 britannico e DGSE francese presenti sul campo da diverso tempo e anch’essi in procinto di fuggire dal territorio siriano insieme ai tagliagole islamici. Per questo i mezzi di disinformazione occidentali ne parlano rieccheggiando i toni enfatici della liberazione di Aleppo. Sembra una storia infinita, ma ormai le battute conclusive di questo sanguinoso conflitto paiono vicine. Poi magari, finita la carneficina sirina, potrebbe capitare di trovarci come pacco regalo un bel po’ di foreign fighters jihadisti per le strade delle nostre città europee.